Renzo approfittando della confusione venutasi a creare al di fuori dell’osteria della Luna Piena riesce dunque a sottrarsi ai birri e fuggire. La folla lo incita a rifugiarsi in una chiesa o in un convento nelle vicinanze, ma lui sceglie di lasciare Milano, addirittura di varcare i confini dello Stato, poiché la giustizia è ormai in possesso del suo nome e può arrestarlo in qualunque momento. Progetta di rifugiarsi nel Bergamasco, dove il cugino Bortolo più volte l’ha invitato. C’è un problema, però, non sa da quale porta della città si esca per dirigersi là. Prima di chiedere indicazioni vuole allontanarsi quanto più possibile. Per un po’ corre senza sapere dove sta andando, finché, quando gli sembra di essere abbastanza distante, rallenta il passo per non destare sospetti. Alla fine avvicina un passante. Questi gli spiega che per andare a Bergamo si passa per Porta Orientale. Semplice allora, gli basterà seguire a ritroso l’itinerario già percorso. Tornando sui suoi passi raggiunge in breve la cattedrale e da lì Porta Orientale, che però trova sorvegliata da soldati. Sempre più insospettito, decide di proseguire su una stradina secondaria, anziché quella principale e avanza spedito senza più voltarsi indietro per un bel po’.
Vicino a Porta Venezia, l’odierna Porta Orientale, al civico 1 di Corso Buenos Aires, oggi c’è Palazzo Luraschi. Viene edificato nel 1887 su parte del terreno prima occupato dal Lazzaretto. L’ingegner Ferdinando Luraschi, che lo disegna in stile eclettico per conto dell’Ospedale Maggiore, è stato amministratore dell’antico ospedale. Per conservarne la memoria sceglie di riutilizzare alcune vecchie colonne, che vengono collocate nel porticato del cortile. Lo spazio viene inoltre decorato con dodici tondi scolpiti raffiguranti i personaggi de “I promessi sposi”. Curiosità nella curiosità, con i suoi sei piani, l’edificio infrange la cosiddetta “servitù del Resegone”, norma che all’epoca vieta ancora le costruzioni più alte di tre piani nel settore nord della città per continuare a garantire la vista dai bastioni verso la montagna tanto cara al Manzoni.
Palazzo Luraschi
Corso Buenos Aires 1
Milano