078. Goethe sostiene Manzoni - Grand Tour nel cuore della Lombardia

Goethe sostiene Manzoni

Prima di seguire la fuga di Renzo da Milano, abbandoniamo per un attimo le vicende de “I promessi sposi” per passare a una delle due tragedie composte dal Manzoni, “Il conte di Carmagnola”. Poco distante da Piazza Cordusio c’è Il Piccolo Teatro di Milano, fondato nel 1947. Dell’edificio che lo ospita parliamo in altre parti di questo Grand Tour. Qui è sufficiente ricordare che l’origine del palazzo risale alla Milano viscontea. Nel 1415 Filippo Maria, ultimo duca della dinastia, lo cede a Francesco Bussone, condottiero che all’epoca gode di grande stima ed è meglio conosciuto come conte di Carmagnola. Dopo essere stato capitano di ventura al soldo del duca di Milano, passa con i Veneziani. Il cambio di casacca non gli è propizio perché, sospettato una seconda volta di tradimento, viene decapitato nel 1432. La sua memoria è consegnata ai posteri grazie alla celebre tragedia del Manzoni, che alla sua prima apparizione, nel 1820, non riceve gran successo di pubblico né di critica. Scettici Silvio Pellico e Ugo Foscolo, mentre l’opera riceve il plauso di Johann Wolfgang Goethe. Tra Manzoni e Goethe inizia uno scambio epistolare. Quando l’illustre autore tedesco riceve una copia autografata de “I promessi sposi”, nell’edizione del Ventisette, rinnova convinto un elogio.

 

Palazzo Carmagnola-Gallerani

Via Rovello 2

piccoloteatro.org