Manzoni, nel suo testamento redatto il 13 agosto 1867 decide che «tutti quei libri che possono essere di suo gradimento, e segnatamente quelli che portino postille» siano destinati a passare in proprietà al figlio Pietro. Quest’ultimo però muore poche settimane prima del padre, tuttavia la destinazione testamentaria non viene modificata; si conviene allora che la biblioteca sia divisa fra i quattro figli di Pietro. Tre di loro cedono le loro parti a Pietro Brambilla, il marito della loro sorella Vittoria. Nel 1886 il Brambilla cede la raccolta alla Biblioteca Braidense, con l’obbligo che nella biblioteca sia «consacrato alla memoria di Alessandro Manzoni un apposito locale ove co’ suoi manoscritti si raccogliesse tutto quanto può illustrarne la vita, il pensiero e i tempi».
I libri che costituiscono la biblioteca personale di Alessandro Manzoni sono oggi suddivisi in tre distinte raccolte dislocate in luoghi differenti. Presso la casa di via Morone è conservato il Fondo Alessandro Manzoni che comprende oltre 3.000 volumi appartenuti al Manzoni, prime edizioni delle sue opere e alcuni volumi postillati di sua mano; qui ha sede anche il Centro Nazionale Studi Manzoniani che offre agli studiosi una Biblioteca specialistica composta da oltre 30 mila volumi; la Biblioteca ospita anche altri fondi, oltre a quello del Manzoni, tra i più preziosi si annoverano le donazioni Treccani e Viganò. Presso la Biblioteca Nazionale Braidense è conservato il Fondo Manzoni che comprende manoscritti e 550 volumi della biblioteca originaria dello scrittore, di cui duecento postillati di sua mano; l’attuale Sala Manzoniana, progettata dall’architetto Tommaso Buzzi e inaugurata il 5 novembre 1951 alla presenza del Presidente della Repubblica, Luigi Einaudi, è adibita alla consultazione dei manoscritti e dei libri rari della Braidense, oltre che del Fondo Manzoniano e del fondo dell’Archivio Storico Ricordi. Nella villa di Brusuglio è infine conservato il Fondo Manzoni che comprende un totale di 1.554 volumi, tra cui cinquecentine ed edizioni dei Seicento e del Settecento.
Al Centro Studi Manzoniani di via Morone è legata anche un’operazione culturale rilevante per la storia della letteratura italiana: la pubblicazione dell’edizione nazionale dell’opera manzoniana, iniziata nel 2000 e programmata in 36 volumi, che comprende anche tutti i carteggi e le opere minori e che dovrebbe concludersi nel 2027.
Centro Studi Manzoniani
Casa del Manzoni
Via Gerolamo Morone 1
Milano
casadelmanzoni.it
Biblioteca Nazionale Braidense
via Brera 28
Milano
braidense.it