043. I “porti natanti” per attraversare il fiume - Grand Tour nel cuore della Lombardia

I “porti natanti” per attraversare il fiume

Ben noti nel corso dei secoli sono i “porti natanti” dell’Adda che consentono di passare da una sponda all’altra dell’Adda: da Olginate a Calolziocorte, da Brivio a Cisano Bergamasco, da Imbersago a Villa d’Adda, da Trezzo a Capriate, da Vaprio a Canonica. Il solo ancora attivo è quello di Imbersago, gli altri sono stati via via smantellati a vantaggio di ponti.

Tradizionalmente è chiamato traghetto di Leonardo e quindi si è indotti a credere che sia lui l’inventore. In realtà la sola cosa certa è che Leonardo fissa in un suo celebre disegno la chiatta che a inizio del Cinquecento collega Vaprio e Canonica. Il disegno raffigura un traghetto con la fune tesa tra le due sponde, mentre attraversa il fiume con un carico di bestiame. È il tipico natante usato per guadare l’Adda, composto da due barconi identici e saldamente abbinati che sostengono un pontile di legno. Anche il funzionamento, semplice e geniale, è comune in tutto il corso del fiume: il manovratore opera su un timone per orientare il traghetto mentre con l’uso di un bastone in ferro agisce sul cavo per dare la spinta iniziale. Poi l’impeto della corrente e la resistenza dello scafo generano un moto laterale che permette la traversata. Solo a Olginate il traghetto operava in modo differente: era ancorato a un palo conficcato al centro del fiume e faceva un movimento a pendolo, costringendo però i manovratori a completare a remi il guado.

La gestione di questi traghetti è a lungo contesa tra famiglie illustri: i Marliani operano a Trezzo, i Del Bene, i Melzi Carpano e i Panigarola si susseguono a Vaprio, i Landriani, i Barbiano di Belgiojoso e i Castelbarco si avvicendano a Imbersago. Alle fatiche del traghettatore assolvono invece famiglie locali.

L’imbarcazione tuttora in funzione a Imbersago è sostanzialmente simile a quelle in uso nei secoli passati. Seppure aggiornata nell’aspetto e nei materiali, la parte esterna degli scafi è stata plastificata e ricoperta con fibra di vetro, conferma però ampiezza e funzionamento al servizio di scolaresche, viandanti e anche mezzi a motore.

 

Traghetto di Imbersago

Piazzale Leonardo da Vinci

Imbersago