026. Paesaggi d’acqua nel Grand Tour - Grand Tour nel cuore della Lombardia

L’interesse pittorico di Vanvitelli e Bellotto per il paesaggio dell’Adda compreso fra Vaprio e Canonica non solo ci permette di disporre di accurate vedute realistiche dell’epoca, ma ci conferma anche che quei luoghi, grazie alla loro importanza storica e alla rara bellezza, erano entrati di diritto nel novero degli angoli più celebri del Grand Tour italiano. E non è certo un caso se verso la fine del secolo, durante il suo primo viaggio in Italia, anche Stendhal esprime autentica meraviglia per questi scorci, che nel Journal d’Italie definisce “une des plus belles vues possibles”. I pittori, come del resto i loro committenti e molti altri viaggiatori, per secoli sono affascinati dal quel tratto dell’Adda, dal quale emergono tutti gli elementi di seduzione del paesaggio d’acqua. Nelle vedute settecentesche compaiono già le componenti che rendono così speciale questo fiume ancora ai giorni nostri. Ci sono gli elementi primordiali della natura, che tuttavia già dialogano proficuamente con le architetture e le opere idrauliche volute dall’uomo. Ci sono piccoli paesi circondati da vaste campagne, costruzioni aristocratiche, canali navigabili, ogni cosa in armonia con le altre. Nei dipinti tutti questi elementi vengono fatti vibrare con un’accurata dovizia di particolari che conferiscono al paesaggio fluviale un’aria al tempo stesso malinconica, romantica e indubbiamente poetica. Oggi l’aspetto è mutato: a settentrione le grandi rocce sono state spazzate via dal progressivo espandersi delle cave di ceppo, l’incile della Martesana è stato spostato più a valle, le modifiche hanno interessato perfino la confluenza del Brembo in Adda. Eppure questo angolo di Lombardia così ricco di storia e di manufatti, ma anche di una bellezza naturale, continua ad affascinare. Perché in fondo le dimore storiche sono ancora al loro posto, alcune opere di ingegneria idraulica sono tuttora funzionanti, e l’Adda continua a scorrere fra le sue sponde boscose, oggi protette dal Parco Adda Nord, impegnato a preservarli, valorizzarli e consegnati alle future generazioni.