032. Cattedrali del progresso: la Centrale Taccani - Grand Tour nel cuore della Lombardia

Cattedrali del progresso: la Centrale Taccani

A partire dagli ultimi anni dell’Ottocento e nel corso del secolo seguente, le centrali idroelettriche concorrono a definire un nuovo paesaggio, all’interno del quale strutture moderne si accostano alle architetture della tradizione urbana e rurale. Questi grandi monumenti idroelettrici oggi sono una rilevante testimonianza delle trasformazioni resesi necessarie nel processo di modernizzazione del nostro Paese, processo che ha implicato anche modifiche sostanziali degli scenari precedenti. Lungo il corso dell’Adda s’incontrano alcune delle testimonianze più vive e interessanti. La Centrale Taccani di Trezzo sull’Adda occupa un posto di assoluto rilievo. Imponente ed elegante al tempo stesso, si inserisce alla perfezione nell’ambiente circostante, al punto da esserne diventata non solo parte integrante ma pure insostituibile. La pietra usata per la sua costruzione, il ceppo dell’Adda o puddinga, si confonde con la roccia che in parte la sovrasta. La sua entrata in funzione, agli inizi del Novecento, trasforma Trezzo in uno dei centri propulsori dell’industrializzazione lombarda. Ma al di là degli aspetti energetici, è la cura con cui viene progettata ad emergere sopra ogni altra cosa. Vale davvero la pena raggiungere le rive dell’Adda per godere dello spettacolare scenario formato dall’ansa fluviale modellata da secoli di erosione, sopra il quale spicca l’antico castello di origine longobarde, successivamente riattato e ampliato dai Visconti di Milano, e sotto brilla l’edificio elettrico progettato da Gaetano Moretti, autentico monumento d’arte e di architettura.

L’impianto trezzese si colloca nel panorama con perfetta armonia. Pochi altri edifici industriali esprimono con altrettanta chiarezza l’idea che un luogo destinato alla produzione, in questo caso di energia, possa generare anche cultura e sapere. A distanza di oltre un secolo, la centrale funziona ancora ininterrottamente con sei turbine, grazie a una struttura completamente rinnovata e perfezionata. Fin dai primi anni Duemila l’impianto accoglie pure i visitatori sia nell’ambito dell’iniziativa nazionale di Enel Centrali Aperte sia in occasione di altre manifestazioni, quali ad esempio le Giornate del Fai. La monumentale sala Liberty, ex centrale termica, poi locale di trasformazione e in seguito utilizzata come magazzino, adesso è riservata a manifestazioni ed eventi.

 

Centrale Enel Taccani

Via Barnabò Visconti 12

Trezzo sull’Adda