Scrigno prezioso voluto dal cardinale Federico Borromeo nel lontano 1609, prima biblioteca pubblica in Italia e seconda in Europa, la Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano custodisce un milione di libri, 36mila manoscritti, 800mila volumi antichi.
Tra di essi figura il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci, la più ampia raccolta esistente di scritti e disegni del genio. Fino a non molti anni fa, i 1.119 fogli di cui si compone la celebre raccolta erano rilegati in dodici volumi, ossia circa 100 fogli per volume, in grande formato. Nel 2008, il Collegio dei Dottori dell’Ambrosiana avvia un’epocale operazione di sfascicolatura: i singoli fogli sono posti all’interno di passe-partout appositamente studiati per garantirne la migliore conservazione e allo stesso tempo per facilitarne l’esposizione. L’operazione dura due anni ed è eseguita dalle Suore benedettine dell’abbazia di Viboldone, appena fuori Milano, sotto il controllo dell’Istituto Nazionale di Patologia del Libro, della Commissione Vinciana e con il sostegno delle analisi effettuate alla Sapienza di Roma. Grazie a questo grandioso progetto è ora possibile esporre parte del corpus della raccolta non solo a Milano, ma in tutto il mondo.
Veneranda Biblioteca Ambrosiana
Piazza Pio XI 2
Accesso previa prenotazione via mail a: prenotazione.salalettura@ambrosiana.it
Da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 17.00