104. Erba, da Villa Amalia al Buco del Piombo - Grand Tour nel cuore della Lombardia

Erba, da Villa Amalia al Buco del Piombo

Incastonata tra i laghi di Alserio e Pusiano, c’è Erba. La città e sorge su un luogo abitato fin da tempi antichissimi: qui si alternano gli Orobi, i Liguri, i Celti e quindi i Romani. Oggi Erba è segnata dalla presenza di eleganti dimore. La più interessante è Villa Amalia, nata dalla trasformazione di un convento francescano dedicato a Santa Maria degli Angeli fondato nel 1489 dai Minori Osservanti e circa un secolo dopo passato a un altro ramo dei Francescani. Il complesso conventuale per diversi secoli è stato luogo di culto e di preghiera finché con la soppressione degli ordini religiosi e la confisca dei beni ecclesiastici imposta da Napoleone, nel 1798 è messo all’asta. Viene acquistato dall’avvocato milanese Rocco Marliani, che avvia i lavori per trasformarlo in una prestigiosa residenza di campagna. Il progetto è curato dall’architetto Leopoldo Pollack, ormai all’apice della carriera dopo aver lavorato a Villa Belgioioso di Milano. Il professionista viennese, considerato il migliore allievo del Piermarini, conserva in buona parte la struttura dell’edificio preesistente, senza tuttavia rinunciare all’effetto monumentale. L’elegantissimo pronao costituisce uno stupefacente richiamo al genio del Palladio. Al Marliani non si deve solo il coinvolgimento del celebre architetto nella progettazione, ma anche la titolazione della villa: Amalia, difatti, è il nome della consorte. Nel periodo in cui è proprietario, la dimora erbese diventa un crocevia d’artisti e letterati, fra cui Monti, Porta, Foscolo, Stendhal, Canova e Appiani. Una volta scomparso l’avvocato milanese, suo figlio vende quasi subito la villa di Erba, che è acquistata dai fratelli Marietti. Il fallimento del loro istituto bancario, però, li costringe circa un decennio dopo a mettere di nuovo all’asta il complesso. È così che passa al conte Massimiliano Giovani Rinaldo Stampa di Soncino, che affida a Giuseppe Balzaretto la trasformazione della dimora neoclassica in uno dei più ricercati esempi di eclettismo lombardo. Scomparso l’ultimo degli Stampa di Soncino nel 1876, la villa passa ai conti Amman, che l’abitano per oltre quaranta anni. Nel 1923 viene acquistata dai coniugi Chiesa, ai quali si devono alcuni interventi conservativi. Nel 1940, è lasciata in eredità alla congregazione religiosa dei Fratelli delle Scuole Cristiane. Durante la Seconda guerra mondiale vi sfollano alcune classi del collegio Gonzaga di Milano. Infine, nel 1962 la Provincia di Como ne rileva la proprietà che, dopo quattro anni, diventa sede del Liceo scientifico Galileo Galilei di Erba. Le trasformazioni necessarie a soddisfare le esigenze scolastiche segnano profondamente l’edificio. Buona parte dell’arredamento viene temporaneamente trasferito in altre sedi. Nel 1997, il Liceo lascia villa Amalia e gli arredi tornano nella sede naturale. L’intero compendio è oggi nuovamente sede di un Istituto scolastico. La villa e il parco si offrono ai visitatori in occasioni straordinarie, quali le Giornate del Fai o Ville Aperte in Brianza.

La più sensazionale attrazione sul territorio di Erba è il Buco del Piombo: una grotta ciclopica, 45 metri di altezza e 38 di larghezza, che si apre su un’ampia parete verticale di roccia chiara. In epoca romantica diventa una delle mete preferite dai viaggiatori e alcune cronache di fine Ottocento riferiscono di frotte di turisti che dalla stazione di Erba-Incino salgono a visitarla. È possibile esplorarne i primi trecento metri, ricchi di stalattiti e stalagmiti, mentre i successivi sviluppi del complesso sono terreno per speleologi provetti. Si ritiene che la grotta sia abitata fin dal Paleolitico, così suggeriscono i numerosi reperti litici ritrovati. Questi cavernicoli si sono dovuti misurare con qualche problema di coabitazione con l’Ursus spelaeus, l’orso delle caverne, che sembra avere a lungo prediletto l’antro per tranquilli letarghi e per il sonno eterno, come testimoniano i numerosi scheletri ritrovati nel corso del tempo. Attualmente la grotta non è visitabile.

 

Villa Amalia

Piazza San Giovanni Battista della Salle

Erba

comune.erba.co.it

 

Museo Buco del Piombo

Via Cantù 15

Erba

museobucodelpiombo.it